Inchinandosi sempre di più al PD ha abbandonato ogni ruolo di opposizione sociale, divenendo un altro strumento di oppressione in mano al padronato.
Le sue azioni sindacali sono insufficienti, la sua politica moderata, i suoi scioperi finti; non è consentito che ai tempi della più grande crisi capitalistica degli ultimi ottanta anni i lavoratori non abbiano un proprio strumento in grado di tutelarli.
Il male nella CGIL è la classe burocratica che vi si è formata, che svende i diritti dei lavoratori in nome dei propri vantaggi. La Camusso e il suo staff sono responsabili dei danni arrecati ai lavoratori dalla crisi, disarmandoli di qualsiasi risposta di classe li ha condannati alle dure condizioni che tutti conosciamo.
Distruggere la burocrazia all'interno della CGIL è un'azione necessaria affinchè i lavoratori ritrovino la coscienza di classe distrutta da questi sabotatori, come diceva Lenin gli agenti della borghesia in seno al proletariato. Per questo invitiamo i lavoratori a sostenere il documento alternativo "il sindacato è un'altra cosa", come primo passo verso la sconfitta della burocrazia che sta letteralmente svendendo i pochi diritti rimasti ai proletari.
PCL Frosinone
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