Comunicato PCL sul presidio dei lavoratori Alcoa a Roma.
Da questa mattina i lavoratori sardi Alcoa presidiano il ministero per lo sviluppo economico. La delegazione arrivata questa mattina ha prima bloccato la strada limitrofa poi è partito un breve corteo fino alla sede del ministero dove i lavoratori hanno intonato cori a difesa del lavoro e sbattuto i caschetti sull’asfalto. Il presidio di oggi è in concomitanza con un primo incontro al ministero, il 24 Giugno torneranno a Roma nuovamente, ma per oggi l’intenzione dichiarata, nonostante le pressioni della questura e le minacce di denuncia in caso di accampata , è quella di rimanere a Roma almeno fino a domani. I lavoratori sperano in un compratore ma finora solo la Clash, una finanziaria estera, sembrava essere interessata salvo poi non far uscire nessun piano industriale. Fra gli operai si insiste molto sul fatto che l’Alcoa produce il 15% dell’alluminio utilizzato in Italia e la chiusura porterebbe necessariamente a dover importarlo con tutti i costi del caso. Mentre seguiamo gli sviluppi della giornata chiamiamo alla massima solidarietà tutte le organizzazioni di sinistra di Roma e a sostenere il presidio dei lavoratori Alcoa.
Aggiornamenti seguiranno dopo l’incontro
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