DIFENDERE LA RESISTENZA, NO AL REVISIONISMO.
Dalla metà degli ottanta si assiste ad un fenomeno estremamente vergognoso che va sotto il nome di " revisionismo" ovvero calunniare la Resistenza antifascista e equiparare i partigiani ai " ragazzi di Salò". Senza distinguere, e qui è lo schifo, chi ha lottato ed è morto per la libertà e chi invece ha ucciso oppresso e torturato. In molti casi suoi stessi connazionali.
Vediamo commemorare i "martiri delle foibe" (?) tacendo vergognosamente sulle migliaia di assassinii fascisti perpetrati dalle truppe fasciste nell'occupazione jugoslava.
Questa operazione fa comodo a molti. In primo luogo alla destra neofascista, in modo da presentarsi come valorosa protettrice degli italiani, in secondo luogo al centrodestra e al centrosinistra che vogliono continuare la politica di sfruttamento nei confronti della classe operaia privandola di uno degli esempi più alti della lotta di classe italiana, la Resistenza per l'appunto.
NO AL FASCISMO.
NO AL REVISIONISMO.
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
PCL-Frosinone
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